Anche se mi succede qualcosa di brutto (ora sto parlando sul serio, lasciando a parte le piccolezze e i soliti cattivi umori), è difficle che io stia VERAMENTE male. Non sono uno che va in giro con la testa in giù o che pensa in desistere e perde la grinta. Ma quando succede qualcosa agli amici miei sono il primo a sentire il colpo. Quando stanno male, vogliono abbandonare l'università, si sentono depressi, in questi momenti mi vengono tutti i dubbi, e mi vieni anche da piangere. E succede spesso. E' morta la mamma di una mia amica in Brasile un po' di tempo fa e non ci è potuta tornare, per esempio. Problemi generali e angoscie altrui mi colpiscono tantissimo, e non c'è nulla che io ci possa fare. Oggi c'era una che era particolarmente male, pensava in mollare tutto: casa, lavoro, ragazzo, città...e non voleva nemmeno tornare in Brasile...e non sono rimasto tanto bene. La sensazione di non esistere, di non esserci più, si è mezza impadronita di me, e guarda che stavo benone prima.
...non ho tanta voglia di scrivere...faccio meglio se vado in camera a rifletterci su.
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