11 SETTEMBRE

Un anno fa mi sono spaventato parecchio. Abbastanza per non sapere più se tornare o meno in Italia. Abbastanza per stare un giorno o due senza volere pensare a rispetto cosa stava succedendo in America. E ora, un anno dopo, sono un po' meno spaventato, un po' più insensibile, e di sicuro un po' più disperato, forse perso sia la parola giusta. Ecco, mi sentirei quasi impotente. Tanta merda insieme, ed io qui, piccolino, volendo fare lo psicoterapeuta chissà quando. E se prima della laurea scoppia la guerra nucleare? E cosa devo fare dei miei sogni e progetti se mentre cerco di fare qualcosa della mia vita il mondo sta morrendo?
Stanno uccidendo nostra madre.
Pace.
Paz.
Peace.