18/07/2002

SU DI ME E LE MIE CAPACITA

Stavo qui lavorando all'università, cercando di leggere un po' della posta e di migliorare questo blog, e dal niente mi è venuta in mente una domanda: sono capace?
Fra una settimana circa vado a lavorare nel campo estivo per ragazzi con problemi mentali del comune di Firenze. Sarò capace di accompagnare e far divertire questi 2 che devo accompagnare? Mi viene in mente la parola proteggere. Spero tanto di sì.
Sono qui a far finta di essere segretario, ma in realtà non so nemeno come si cambia il tonner della stampante, non so dare mezza informazione e praticamente non so come rispondere al telefono. Ma sono capace?
Da un sacco di tempo che sono in una cosidetta "ricerca spirituale". Voglio essere quel che ho in mente, ma sono capace?
Sarò capace di lasciar perdere, di seguire da solo, di essere responsabile di me (e degli altri!)?
Saprò cosa fare da solo? Perché forse è questa la mia paura, quella stana paura che ogni tanto mi blocca...avrò il coraggio di mettere in motto tutto quello che so (e che sono) e rischiare?
Ora comincio a capire cos'è stare fermo per la paura di sbagliare, e ora comincio a intravedere una luce, laggiù lontana...

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